La città di Matera racchiude, nel suo perimetro urbano e nei dintorni, antiche tracce indelebili di vita vissuta. Le abitazioni scavate nel tufo, le tombe, il sistema di conservazione delle acque e le chiese rupestri fanno oggi parte dell’immenso patrimonio artistico ed architettonico lasciato in eredità all’umanità intera. Le tante associazioni che operano sul territorio consentono a questi beni di essere visitabili dai turisti e dai materani. Numerosi sono gli eventi che animano questi luoghi secolari, permettendo loro di rivivere.
A partire dal 19 ottobre, fino al 6 gennaio, il patrimonio fruibile si è arricchito di due suggestive attrazioni: il Convicinio di Sant’Antonio e la chiesa di Santa Maria de Armeniis, rispettivamente nel Sasso Caveoso e nei pressi del palazzo Lanfranchi. Questi siti sono stati riaperti grazie al contributo della cooperativa “Oltre l’Arte”, che li rende accessibili nei giorni feriali dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 con orario continuato. Nei giorni 1 e 2 novembre, 8 dicembre e nel periodo natalizio dal 24 dicembre al 6 gennaio, l’orario di apertura sarà prolungato dalle 9.30 fino alle 19.30 (orario continuato). Il ticket d’ingresso ha un costo di 5 euro per il Convicinio di Sant’Antonio e 2 euro per la chiesa di Santa Maria de Armeniis, gratuito per i minori di 18 anni, disabili con accompagnatori, forze dell’ordine e giornalisti. Gli studenti possono usufruire di una riduzione del 50% sul prezzo del biglietto.
Questo fine settimana si prospetta molto ricco di appuntamenti. Domani, Sabato 31 ottobre, avrà luogo tra il “Piano” ed i Sassi un viaggio alla riscoperta del complesso sistema di conservazione delle acque, costruito in maniera ingegnosa dai materani ed utilizzato nei secoli scorsi. La passeggiata, organizzata dall’Onyx Jazz Club, partirà alle ore 9.30 da piazza Vittorio Veneto, luogo in cui confluivano i corsi d’acqua sotterranei provenienti dalla collina di Lapillo (nei pressi del Castello Tramontano); il percorso si districherà tra vari luoghi in cui la storia della città ed il ruolo primario dell’acqua si intrecciano. Il costo per la partecipazione è di 5 euro (escluso l’ingresso al Palombaro Lungo ed alla chiesa rupestre di Santa Maria di Idris). Domenica 1 novembre invece, presso l’ex Ospedale San Rocco, verrà ricordato il grande regista Pier Paolo Pasolini, a 40 anni dalla sua scomparsa, con l’evento “Pasolini-Matera 2015-2019, Infinita Eresia”. Talk, musiche, versi e video si alterneranno a partire dalle 17.30, ricomponendo il puzzle della vita del grande artista bolognese, ucciso brutalmente nel 1975.
Se si parla di recupero e valorizzazione dei beni rupestri è impossibile non citare il complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci. In questo luogo, il giorno 3 dicembre, verranno effettuati virtual tour per mezzo di installazioni multimediali e giochi interattivi, che guideranno i bambini delle scuole alla scoperta delle eccellenze artistiche e culturali del patrimonio rupestre.
Chiudiamo questa rapida carrellata di notizie ed appuntamenti con l’ormai famoso Presepe Vivente 2015 nei Sassi di Matera, giunto nel 2015 alla sua sesta edizione. La manifestazione avrà come tema “La Famiglia” e si spalmerà su diverse sessioni, secondo il seguente calendario:
- dal 4 all’ 8 dicembre 2015:
- Sasso Barisano: percorso scenografico con il Gruppo Storico Romano;
- Sasso Caveoso: percorso presepiale
- il 12 e il 13 dicembre 2015;
- il 19 e il 20 dicembre 2015;
- l’1 e il 2 gennaio 2016;
- il 3 gennaio 2016: riservato esclusivamente e gratuitamente ai diversamente abili e ai loro accompagnatori.
Nei giorni 12-13 dicembre, 19 e 20 dicembre, e 1-2 gennaio avrà luogo il “Presepe Vivente del Visit-ATTORE”, in cui chiunque potrà indossare i costumi dei personaggi del presepe, divenendo parte integrante dell’intero percorso. Nelle serate del 12 e 19 dicembre e 2 gennaio, presso il Parco del Castello, saranno organizzati concerti ed eventi culturali-rievocativi: il raduno internazionale dei cori “gospel-spirituals”, una serata dedicata al tango argentino ed una rievocazione medioevale. Per finire, dal 4 dicembre al 7 gennaio, nella centralissima piazza Vittorio Veneto sarà collocata l’opera scultorea della scenografa Nunzia Decollanz, raffigurante la Natività.
I mesi di novembre, dicembre e gennaio si preannunciano quindi ricchi di imperdibili eventi che permetteranno di vivere a pieno l’atmosfera natalizia, scoprendo alcune tra le più suggestive bellezze che caratterizzano la città di Matera.