La chiesa rupestre Madonna degli Angeli, o di Santa Maria degli Angeli, è situata sulla sommità di un altopiano roccioso che si erge tra il Sasso Barisano e la collina rocciosa di Murgecchia, terminando a strapiombo sul torrente Gravina. Guardando questo sito in lontananza, direttamente dai rioni Sassi, si possono scorgere sostanzialmente due ambienti separati: uno rettangolare a sinistra, caratterizzato da tre aperture a finestra, chiamato Cripta delle Tre Civette, ed un accesso parzialmente crollato a destra, che rappresenta l’ingresso del luogo di culto vero e proprio.
Osservando la chiesa dall’esterno è possibile ipotizzare numerosi interventi di recupero nel corso dei secoli, a cui sono seguiti altrettanti crolli. Nel muro che delimita l’ambiente interno da quello esterno della chiesa, costruito con blocchi di tufo, si fa spazio l’ingresso ad arco. Questo luogo, e di conseguenza tutti i tesori in esso nascosti, versa in uno stato di totale abbandono, nonostante la sua particolare posizione strategica ed il panorama che da qui si può ammirare.
L’interno della chiesa rupestre è sostanzialmente diviso in tre parti, di cui la più interessante è sicuramente la navata centrale. Sul fondo è possibile ammirare un altare in pietra dipinta, sovrastato dagli affreschi che rappresentano l’Arcangelo Gabriele (sinistra) ed una Madonna con Bambino (destra), risalenti probabilmente al XII secolo. Nell’area a sinistra, un tempo forse collegamento con un asceterio, è presente uno schienale; a destra, invece, vi sono i resti di un altare, con affreschi che rappresentano il volto di una donna con in mano una pergamena e, poco distante, un Vescovo Santo. Proseguendo con lo sguardo verso destra si incontrano le immagini sacre di San Giulio ed un monaco incappucciato.
Tornando nella navata centrale, precisamente nell’abside, a sinistra dell’altare principale, più vicino all’ingresso, vi è l’affresco che raffigura un Santo Vegliardo; proseguendo con lo sguardo verso destra è possibile riconoscere altri due affreschi: San Pietro riccioluto e Madonna con Bambino. A destra dell’altare si trova una Madonna ed un altro Santo Vegliardo. Nei pressi dell’entrata è rappresentata l’immagine di Santa Sofia, raffigurata con stile tipicamente bizantino, a tratti latineggiante.
Uscendo dalla chiesa, a sinistra vi sono alcune cisterne per la raccolta delle acque, a destra, ad una ventina di metri, la Cripta delle Tre Civette. Il nome deriva dalle tre finestrelle ad arco facilmente riconoscibili dai rioni Sassi.
Dove e come arrivare
Alla chiesa rupestre Madonna degli Angeli si accede percorrendo la discesa che parte da Murgecchia, nei pressi della chiesa rupestre Madonna delle Vergini, e scende fino ad arrivare al torrente Gravina. Per raggiungere Murgecchia basta percorrere la SS. 7 Via Appia in direzione Taranto, svoltare a destra subito dopo il Santuario della Palomba e proseguire in direzione Madonna delle Vergini / Murgecchia. Una volta giunti nei pressi del torrente, con la chiesa rupestre Madonna di Monteverde sulla sinistra, bisogna proseguire verso destra e scalare la roccia fino ad arrivare sulla sommità dell’altopiano. Il percorso può durare dalle due alle quattro ore a seconda dell’andatura, si consigliano abiti comodi e scarpe da trekking.