Chiesa di Santa Lucia e Sant’Agata alla Civita

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Dopo la prima collocazione alle Malve, il culto a Santa Lucia e Sant’Agata fu spostato in una chiesa costruita nella parte bassa della Civita, la parte dei Sassi alle pendici dello sperone roccioso dominato in sommità dalla Cattedrale e subito a ridosso del torrente Gravina. Lo spostamento del culto in questa piccola chiesa è avvenuto intorno al 1300. In questo luogo trovarono rifugio anche le monache benedettine, infatti, come è possibile osservare nella foto in basso, su di una facciata della costruzione vi è una targa con su scritto “Monastero di S. Lucia”. Un aspetto caratteristico della costruzione è il tipico portale a forma di arco posto all’ingresso.

Il definitivo spostamento del culto di Santa Lucia e Sant’Agata presso la chiesa alla Fontana è avvenuto intorno al 1770 a causa dei frequenti crolli e della persistente mortalità delle claustrali. Oggi la chiesa di Santa Lucia e Sant’Agata alla Civita è utilizzata come Sala Comunale per le celebrazioni dei matrimoni civili.

Fonte Mario Maragno, “Il Monastero di SS. Lucia e Agata” – B. Lafratta – Matera, “Presenza Benedettina a Matera” – M. Padula, “Il subdivale e l’ipogeo di Piazza Vittorio Veneto” – M. Padula e C. Motta

Dove e come arrivare

La chiesa di Santa Lucia e Sant’Agata alla Civita si trova a porta Pistola (o come veniva detta in passato porta “Pustergola”). In quest’area è presente un parcheggio per le automobili, tuttavia consigliamo di raggiungere il sito a piedi o utilizzando i mezzi pubblici, come indicato nell’approfondimento “Come spostarsi a Matera“.

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