Il tarallo dell’Immacolata è l’alimento che segna l’inizio delle festività natalizie a Matera. Il giorno 8 dicembre di ogni anno, festa dell’Immacolata, gli scaffali dei numerosi panifici della città si riempiono di questo prodotto molto gustoso e facile da preparare. In passato, alla pari del pane, la sua preparazione avveniva in casa.
Preparazione
Impastare farina, acqua tiepida, lievito e olio, aggiungendo alla fine sale e semi di finocchio. Assicurarsi di ottenere un impasto duro ed elastico. Stendere l’impasto raggiungendo uno spessore di mezzo centimetro ed arrotolarlo sul lato lungo molto strettamente, in modo da chiuderlo a tarallo assicurandosi che il buco al centro sia di 10 centimetri circa di diametro. Sovrapporre un lembo sopra l’altro per circa 5 centimetri. Inumidire la pasta sui lembi per assicurare una maggiore tenuta. Spennellare la ciambella con poca acqua e praticare dei tagli su tutta la superficie superiore. Coprire la ciambella e lasciarla riposare per la lievitazione fino a raggiungere il doppio del volume. Infornare a 180°; quando la ciambella raggiunge un colore dorato abbassare la temperatura. La durata complessiva della cottura è di 40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare in verticale.