Era un successo preannunciato e così è stato. Matera, insieme a Pisa ed alle Dolomiti, ha incantato il numeroso pubblico di RAI 1 in prima serata, nel corso della trasmissione “Meraviglie, la penisola dei tesori“. 5.824.000 spettatori pari al 23,8% di share per il programma di Alberto Angela, che ci ha portato alla scoperta del riscatto della città dei Sassi, attraverso le bellezze che ne hanno determinato l’ingresso nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO. Chiese rupestri, con la Chiesa di Santa Maria di Idris che domina i rioni Sassi di Matera, l’ingegnoso sistema di conservazione delle acque, il Palombaro Lungo, fino alla scoperta di come i materani vivevano nelle grotte degli antichi rioni in tufo, visitando una tipica Casa Grotta.
Una storia che è stata messa in seria discussione da quello che è stato il grande abbandono degli anni ’50, quando la città fu definita “Vergogna nazionale“. Attraverso le parole di Giovanni Pascoli prima e Carlo Levi successivamente già si intuiva la bellezza maestosa, ma allo stesso tempo struggente, dei Sassi. In seguito, a partire dagli anni ’80, quella che era diventata una città fantasma ha cominciato il suo lento processo di “Riscatto”, determinando il suo ingresso nella lista UNESCO e l’elezione a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Un luogo che rapisce il cuore di chi lo visita, come descritto dal regista e attore Sergio Castellitto.