Ci siamo, il conto alla rovescia scorre inesorabile verso quella che è sicuramente la festa più amata dai materani. Il 2 luglio di ogni anno la città dei Sassi si ferma, prende fiato alle prime luci dell’alba e, nel susseguirsi degli eventi che caratterizzano la giornata, rende omaggio alla Madonna della Bruna, protettrice della città, portando a compimento una tradizione che si tramanda di generazione in generazione da più di seicento anni.
E’ stato ufficializzato il ricco programma di appuntamenti che anche quest’anno accompagnerà la Festa della Bruna dal 18 giugno al 10 luglio. Un corollario di eventi, a sfondo religioso e non, farà da cornice alla giornata principale, il 2 luglio, contribuendo a rendere unico questo periodo dell’anno, così tanto atteso dalla popolazione. Le due grandi novità della 627° edizione della festa riguardano la riapertura della Cattedrale, dopo ben tredici anni di restauro, e la prima partecipazione di Mons. Pino Caiazzo in qualità di Arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, subentrante a Mons. Salvatore Ligorio, a cui va il nostro caloroso saluto.
Per facilitare la lettura del programma da parte dei turisti che hanno scelto Matera in queste giornate o per chi non conosce appieno la festa, ci permettiamo di consigliare una visione approfondita soprattutto per questi appuntamenti: la Novena (23 giugno), la visita al Carro Trionfale presso la “Fabbrica del Carro” in rione Piccianello (dal 23 giugno al 1° luglio), le accensioni delle luminarie in piazza Vittorio Veneto (29 giugno), le giornate principali della festa (1° luglio e soprattutto 2 luglio, Festa della Bruna), ed infine l’Ottava (10 luglio) con il consueto spettacolo pirotecnico (quest’anno su Murgia Timone). Per maggiori informazioni sulle varie tappe della festa consulta l’approfondimento di WikiMatera oppure il sito ufficiale www.festadellabruna.it.