Il sanguinaccio è un caratteristico liquido semi-denso dolce che si ottiene dalla lavorazione del sangue del maiale, non ancora coagulato, con latte, zucchero, cioccolato fondente a scaglie, uva sultanina, cannella, chiodi di garofano, buccia di arancia o limone ed infine mandorle a pezzi. Al fine di aumentarne la quantità, la sostanza viene mescolata con della mollica di pane e qualche biscotto sbriciolato. In passato i contadini usavano conservare il sanguinaccio nelle budella del maiale appena ucciso, da cui era stato prelevato il sangue; l’organo veniva infine cucito e cotto in una pentola d’acqua fino all’inizio della bollitura. Una volta fatto raffreddare, i bambini potevano gustare il sanguinaccio, spesso spalmato su di una fetta di pane.