(cicirata o cicirdata – foto Blog Giallozafferano)
La “cicirata” o “cicirdata” (in dialetto “Cjcjrdèt”) è un dolce materano, in generale lucano e calabrese, tipico del periodo natalizio, preparato rigorosamente il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano. L’impasto, simile a quello degli “struffoli” campani, viene suddiviso in piccole palline aventi la forma di ceci (da qui deriva il nome), successivamente fritte ed amalgamate principalmente con del miele e dello zucchero. Le palline vengono infine disposte a forma di cerchio (o ciambella).
Ingredienti:
500 g farina
1 pizzico di sale
1 uovo
70 g olio
50 g zucchero
vino bianco qb
miele qb
mandorle qb
cioccolato fondente qb
scorza di arancia/mandarino qb
Preparazione:
Intiepidire il vino bianco con un po’ di sale. Posizionare sul banco la farina facendo un buco al centro, aggiungere: l’uovo, lo zucchero e l’olio, cominciare a formare l’impasto aggiungendo poco per volta il vino bianco intiepidito. Si ottiene un impasto non troppo morbido. Da questo impasto formare delle palline piccole che vengono fritte in olio bollente.
Posizionare le palline in un piatto a formare una montagna con una base larga. A parte preparare il condimento con miele, mandorle tritate e abbrustolite, coccolato fondente a pezzettini, scorza di mandarino o arance. Versare il condimento sulle “palline” partendo dal basso verso l’alto e fare in modo che il miele vada a bloccare tutta la struttura.