A partire dal 1984 ha assunto particolare importanza il sito archeologico di Trasano, secondo gli storici risalente all’età del Bronzo. Il villaggio trincerato è attualmente oggetto di studio ad opera di equipe specializzate dell’Università di Pisa e del C.N.R.S. di Tolosa, ed a queste ultime si deve la scoperta del sito. Le numerose buche (ben 28, di cui una nella foto in basso), scavate nella roccia, lasciano pensare alla presenza di numerose capanne circolari di notevoli dimensioni. Trasano rappresenta attualmente il sito Neolitico di riferimento per tutta l’Italia meridionale.
Altri ritrovamenti si sono avuti nel vicino villaggio Neolitico di Trasanello, a circa cento metri in linea d’aria da Trasano, oggetto di studio a partire dal 1997. Esso è caratterizzato lungo il perimetro da un’antica trincea con un muro verso l’interno. Di rilievo le ceramiche decorate ad impressione e graffito sottile (stile Matera-Ostuni), conservate insieme ad altri reperti nel Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera.
Foto dei siti www.archeologia.beniculturali.it, www.aibl.fr.
Dove e come arrivare
Il villaggio trincerato di Trasano è raggiungibile in automobile percorrendo la SS 7 Via Appia in direzione Taranto-Laterza. Proseguire per 4 km circa partendo dalla fina della discesa di via San Vito (punto A sulla mappa), successivamente svoltare a destra nei pressi del Centro Sportivo “Gaetano Scirea” seguendo le indicazioni per “Matera Inerti” (punto B sulla mappa). Proseguire seguendo il corso della strada e parcheggiare nei pressi della cava di tufo. Il sito di Trasanello non è visitabile sia perchè è all’interno della proprietà privata della cementeria Italcementi sia in quanto sono in corso gli scavi da parte delle equipe dell’Università di Pisa e del C.N.R.S. di Tolosa.