(facciata della chiesa rupestre di Cristo la Gravinella)
La Quaresima dura esattamente 40 giorni, segue il Carnevale e prepara spiritualmente il cristiano per celebrare degnamente la Pasqua. Un periodo molto importante per la religione cattolica, caratterizzato da una profonda meditazione, dalla preghiera e dal digiuno.
L’arrivo delle belle giornate tra i mesi di febbraio e marzo spingeva le donne di casa ad effettuare le cosidette “Pulizie di Pasqua”. Approfittando del bel tempo, inoltre, in passato questi giorni erano interessati da numerosi pellegrinaggi che avevano come meta la chiesa rupestre di Cristo la Gravinella, un piccolo luogo di culto fuori dal perimetro cittadino, in zona Matera Nord, ricco di affreschi e simboli, in cui i materani si recavano ogni venerdì di Quaresima.
(interno della chiesa rupestre di Cristo la Gravinella)
Le processioni erano molto affollate e coinvolgevano intere famiglie; questi momenti prendevano i contorni di vere e proprie scampagnate, pur mantenendo sempre un clima di forte religiosità. I pellegrinaggi rappresentavano anche un momento di unione ed aggregazione per parenti ed amici, in cui ci si raccontava esperienze, vicissitudini e difficoltà della vita quotidiana; il tutto immersi in un paesaggio verdeggiante, campestre, riscaldati dal sole primaverile.
(l’attore e regista americano Mel Gibson visita la chiesa rupestre di Cristo la Gravinella nel corso delle riprese del colossal The Passion of the Christ)
I venerdì di Quaresima sono ancora oggi caratterizzati dal digiuno dalle carni, un’usanza che ben si sposava con lo stato di povertà in cui riversava la stragrande maggioranza dei materani.