L’ombrellaio, in dialetto “ ‘U mbrllèr“, come dice il nome stesso era colui che riparava l’ombrello, un oggetto non facile da trovare nelle case dei materani tant’è che solo i più “fortunati” ne possedevano uno in famiglia. Quando questi oggetti si rompevano per l’usura o perchè sottoposti a vento molto forte, in materano chiamato “Trbblln”, venivano riparati da quell’artigiano che periodicamente, soprattutto nei periodi invernali e di mezza stagione, percorreva le strade dei “Sassi” annunciando con la voce il suo passaggio.
La sua base d’appoggio per lavorare era il terreno , le chianche , il muretto o un tufo che di solito si trovava nei pressi delle porte delle abitazioni.
Gli utensili
La t’nogghj – la tenaglia
‘U Frf’lèt – il filo di ferro
La furc – le forbici
‘U Chttaun – il cotone