La notte del 2 luglio, solitamente intorno a mezzanotte, luci e suoni illuminano a giorno lo splendido paesaggio di Murgia Timone. La Gravina amplifica il rumore generato dall’esplosione dei botti, i materani guardano a bocca aperta lo spettacolo che si presenta davanti. I Sassi sono gremiti come un anfiteatro, la ditta pirotecnica da vita ad uno spettacolo suggestivo che simboleggia la fine del Capodanno materano.
Colori e fragori in un paesaggio fantastico e fiabesco che si illumina tra lo stupore della gente. La fine di una festa che va vissuta tutta d’un fiato, a partire dalle prime luci dell’alba, una tradizione che da oltre 600 anni unisce aspetti religiosi e pagani, come unico denominatore la completa devozione che il popolo materano riserva verso la sua Santa Patrona, la Madonna della Bruna.
Dove seguire i fuori pirotecnici?
Se si vuole godere appieno dello spettacolo, con tutta la maestosità della Gravina, consigliamo di posizionarsi nel Sasso Caveoso, precisamente nel rione Malve, oppure, se si è più fortunati, sulla terrazza del Palazzo Lanfranchi (eccezionalmente fruibile per l’occasione). Se invece si è alla ricerca di scatti particolari, il Barisano potrebbe offrire scorci incantevoli con i fuochi pirotecnici accanto al campanile della Cattedrale di Matera.