L’origine del nome “Matera” è incerto, tuttavia gli storici considerano attendibili diverse ipotesi. La prima, ad esempio, afferma che “Matera” potrebbe derivare dai nomi delle città vicine di “Metaponto” ed “Eraclea”, fondate dai greci, i cui abitanti, per sfuggire all’invasione dei cartaginesi capeggiati da Annibale, furono costretti a rifugiarsi nell’entroterra. I migranti superarono il fiume Bradano e vennero accolti nel villaggio preesistente a ridosso del torrente Gravina.
Un’altra ipotesi che gli storici prendono in considerazione riguarda la parola “Meteoron”, che significa “cielo stellato”. Esso si riferisce all’immagine che la città da ancora oggi a chi la guarda dalla Murgia dopo il tramonto. Di seguito si propone un video dello splendido evento dal nome “Matera cielo stellato“, organizzato nel 2013, ispirato ad un’antica usanza in vigore nei Sassi di Matera che consisteva nel censire la popolazione in base ai lumini che i materani ponevano fuori dalle proprie case. Il risultato rendeva gli antichi rioni in tufo come un vero e proprio cielo stellato.
Altre leggende si riferiscono alle parole “Mater”, cioè “Madre”, oppure “Me Terah”, che significa “Acqua pura”, data la presenza nel territorio di numerose sorgenti di acqua nel sottosuolo. Origini meno attendibili riguardano i termini latini “Materiae”, che significa “legno”, data la ricchezza di boschi nel circondario, oppure dal Console romano Metello, che secondo gli storici si occupò della ricostruzione della città dopo la sua occupazione.