Siamo ormai in piena estate ma WikiMatera non va mai in vacanza e vi propone, nel consueto appuntamento con la Newsletter, numerose curiosità sulla città di Matera tutte da scoprire. Si comincia con una rapida carrellata di quelle che, secondo noi, sono le 10 cose che assolutamente bisogna vedere se si decide di visitare la Capitale Europea della Cultura 2019; città dei Sassi e non solo, quindi.
Di recente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annunciato che alla città di Matera verrà conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile per i fatti del 21 settembre 1943. Il sacrificio della popolazione costò numerose vittime, tuttavia Matera è stata la prima città del Mezzogiorno ad insorgere contro i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Ripercorriamo insieme quella lunga giornata con documenti storici e video-racconti. Proseguiamo con il complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, un luogo dove si viene a contatto con la realtà rupestre dei Sassi con le due chiese rupestri, un monastero ed una cantina; da questo mese è possibile visitare il complesso accompagnati da un’audio guida in italiano, inglese e francese acquistabile al prezzo di 3 Euro. Segue il racconto di come gli abitanti dei Sassi lavavano la biancheria nel passato, fino agli anni ’50. Metodi tradizionali in un contesto di assoluta povertà e semplicità, spesso lavare la biancheria era visto come un bigliettino da visita per l’intera famiglia. Chiude la Newsletter di Agosto 2016 il video-tutorial della nostra amica Serena Fragasso, in arte MaterChef, questa volta intenta a realizzare un dolce non propriamente tipico di Matera, ma molto diffuso sulle tavole dei materani: il tronchetto della felicità.
Non ci resta che augurarvi un buon proseguimento di estate, ricordandovi che è possibile ricevere la newsletter direttamente sulla propria casella di posta elettronica inserendo la vostra email nel rettangolo bianco a destra e cliccando su “Iscriviti“. Un saluto ed un arrivederci alla Newsletter di Settembre!
21 settembre 1943, Matera medaglia d’oro al valor civile Il 21 settembre 1943 rappresenta una data di fondamentale importanza per la storia della città di Matera. Questo giorno coincide con la ribellione del popolo materano e la conseguente cacciata degli oppressori nazisti dalla città, in cui si stanziarono per tutta la durata della Seconda Guerra Mondiale. Matera è stata la prima città del Mezzogiorno ad insorgere contro i tedeschi, per questo motivo la città è stata insignita inizialmente della Medaglia d’Argento al Valor Civile. Il giorno 3 agosto 2016 il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha annunciato che alla città verrà conferita la Medaglia d’Oro al Valor Civile, premiando così un gesto eroico che ha consentito al popolo materano di riguadagnare la dignità seppur pagandola a caro prezzo con la famosa, e purtroppo sanguinosa, strage di Matera…. |
Complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci Il complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci rappresenta uno tra i principali attrattori dei Sassi di Matera. La struttura, interamente scavata nella roccia calcarea ed esempio dell’architettura in negativo, è composta dalle due chiese di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, da un monastero, da una “Casa grotta” e da un’antica cantina. Tutti gli ambienti sono comunicanti tra loro per mezzo di stretti passaggi e ripide scalinate, le quali si aggrovigliano in un percorso articolato, fino a salire verso un affaccio da cui si può ammirare il torrente Gravina e la Murgia. Interamente scavato nel tufo del Sasso Barisano, oggi il complesso rupestre è sede di prestigiose mostre di arte contemporanea…. |
Come si lavava la biancheria nei Sassi In un contesto povero come quello dei Sassi di Matera, lavare il bucato (detto in dialetto lisciva, “La ljssij“) era un’operazione alquanto rara. Le abitazioni non erano dotate di acqua corrente, per cui le donne di casa si recavano presso i fontanini per riempire grossi recipienti d’acqua, spesso grandi brocche (“‘U rjzzaul d’ocqu“). Percorrendo le vie dei Sassi capitava spesso di incrociare folti gruppi di donne lavare il bucato allo stricaturo con il sapone, quest’ultimo fatto in casa ed ottenuto dalla posa dell’olio (“L’amarij d l’ughij“). A questa sostanza densa si aggiungeva la soda caustica (“La saud“), in tempi più remoti venivano usati addirittura grassi di origine animale come lo strutto di maiale… |
MaterChef, puntata 13: il tronchetto della felicità Le diverse varianti proposte ricordano proprio quelle che si preparavano un tempo: molto semplici, ma allo stesso tempo molto ricche di gusto. Insieme al tutorial MaterChef vi lancia una sfida: “spaccia la focaccia con la tua bella faccia!!” partecipate anche voi ci sarà da divertirsi |